Arco Storico

La disciplina arco storico è tra le specialità della Rimini Archery School ed è seguita dall’Istruttore Antonio Grasso.

L’arco storico è un arco tradizionale monolitico, cioè composto da un corpo unico in legno e una corda. Può avere o non avere, la finestra di appoggio della freccia.

Gli archi storici si suddividono in: Arco Storico, Arco di Foggia Storica e Arco di tipologia Orientale – Asiatica.

1. ARCO STORICO
1a) S’intende per Arco Storico, uno strumento costruito con un unico pezzo di legno senza alcun tipo d’incollaggio.
Sono ammesse, nella costruzione dell’Arco Storico, le seguenti varianti:
1b) puntali o rinforzi in osso, corno, o altro materiale naturale per l’aggancio della corda ai flettenti;
1c) rinforzo posteriore nell’impugnatura, realizzato in legno, di misura non superiore ai 25 centimetri;
1d) “zeppa” incollata o ringrosso di pelle o in altro materiale naturale per l’appoggio della freccia sull’impugnatura. Consentita, solo per il 2014, la “finestra”;
1e) svasatura simmetrica, d’uguale misura su entrambi i lati dell’impugnatura che si raccorda ai flettenti;
1f) contenuta bombatura (rigonfio) nella parte posteriore dell’impugnatura, quella che va ad appoggiarsi nel palmo della mano (n. b. solo bombatura non sagomatura per il pollice o altro);
1g) Per i punti 1b) 1c) 1d) può essere utilizzata qualsiasi colla;
1h) non sono ammessi rivestimenti esterni o interni all’arco di qualunque forma o materiale;
Qualunque altra variante non contemplata nei punti 1a) 1b) 1c) 1d) 1e) 1f), comporterà l’inserimento dell’Arciere nella categoria Arco di Foggia Storica.

2. ARCO DI FOGGIA STORICA
2a) S’intende un arco che rispecchi la struttura tipo:
– long – Bow ad impugnatura corta di tipo Europeo, costruiti con l’ausilio di fibre sintetiche;
– archi di legno che non rispondono ai requisiti dell’Arco Storico ai punti 1a)1b) 1c) 1d) 1e) 1f).
Sono ammesse nella costruzione dell’Arco di Foggia Storica, le seguenti varianti:
2b) finestra per l’appoggio della freccia;
2c) impugnature di tipo anatomico, nel rispetto del principio dell’impugnatura corta, dritta, stile long-bow. Non saranno accettati sconfinamenti nelle form e simili a quella del riser di un arco Ricurvo o di
un Monolitico; nessun arco smontabile assemblato con viti.

3. ARCHI DI TIPOLOGIA ORIENTALE-ASIATICO.
3a) S’intendono archi di tipologia “riflessi”, compositi e non (es. “Kassai”, Yumi), propri della tradizione storica Giapponese-Asiatica-Orientale (Ungherese, Mongola, Bizantina) assemblati con materiali naturali e non.
Sono ammesse, nella costruzione dell’Arco di tipologia Orientale-Asiatica, le seguenti varianti:
3b) puntali o rinforzi in osso, corno, o altro materiale naturale per l’aggancio della corda ai flettenti;
3c) rinforzo posteriore nell’impugnatura, realizzato in legno, di misura non superiore ai 25 centimetri;
3d) “zeppa” incollata o ringrosso di pelle o in altro materiale naturale per l’appoggio della freccia sull’impugnatura. Consentita, la “finestra”;
3e) svasatura simmetrica, d’uguale misura su entrambi i lati dell’impugnatura che si raccorda ai flettenti;
3f) bombatura (rigonfio) nella parte posteriore dell’impugnatura, che va ad appoggiarsi nel palmo della mano (n. b. solo bombatura non sagomatura per il pollice o altro).
3g) Struttura dell’arco costruita con l’ausilio di fibre sintetiche.
3h) rivestimento dell’arco con tendine, pelle o altro materiale naturale.
3i) Per i punti 3b) 3c) 3d) 3g) 3h) può essere utilizzata qualsiasi colla.

4. NORME VALEVOLI PER TUTTE LE CATEGORIE
4a) le corde possono essere in materiale naturale o sintetico;
4b) è vietato l’utilizzo di smorzatori di vibrazione;
4c) il punto di incocco è concesso ma realizzato in filo;
4d) è vietata l’applicazione di fregi, scritte ed adesivi nella parte interna del flettente superiore;
4e) è concesso l’utilizzo dello sgancio con l’anellino storico (orientale, etrusco ecc.);
4f) è vietato l’utilizzo dell’accorciatore d’allungo;
4g) è vietato l’utilizzo dei porta-frecce che si applicano sull’arco;
4h) è consentito l’utilizzo delle protezioni per le dita in fase di tiro (guantini);

5. LE FRECCE
5a) È consentito l’uso di aste in legno o bambù con le cocche intagliate o riportate in materiale naturale (legno, osso, corno).
5b) Le punte ammesse devono essere in ferro, non della tipologia “da caccia”.
5c) Le alette ammesse devono essere di colori non fluorescenti e di tipologia naturale.
5d) Non sono ammesse le alette di plastica e le flu-flu.
5d) Non sono ammessi segni di riferimento sulle aste come supporto per l’allungo.

6. IL TIRO
6a) Nelle categorie Storico e Foggia Storica, è consentito esclusivamente il tiro istintivo con tecnica infradito;
6b) nella categoria Archi di tipo Orientale-Asiatico, è consentito l’utilizzo di tecniche alternative nell’aggancio della corda, proprie della tradizione
Asiatica-Orientale-Bizantina-Mongola (ad esempio: indice-pollice);
6c) gli occhi, durante la fase di tiro devono restare aperti;
6d) il punto d’ancoraggio della cocca sul viso deve essere effettuato al di sotto dello zigomo;
6e) è vietato caricare l’arco con la freccia puntata verso l’alto;
6f) l’allungo è soggettivo ma condizionato dal punto 6d).

Fonte L.A.M. (modificata)